La nostra Scuola di Musica ed il valore culturale della Banda
La Scuola di Musica del Corpo Bandistico Municipale di Alcara Li Fusi vi aspetta... per insegnare le 7 note a tutti gli aspiranti musicisti!!!
Perché scegliere la scuola di Musica della Banda
La banda è un’aggregazione importante dove si impara il rispetto, il decoro e soprattutto il vivere insieme. L’aiuto ed il sostegno di ciascun elemento è importante e fondamentale per il corretto funzionamento dell’associazione.
La nostra scuola, non finisce con la semplice lezione, ma ti aiuta ad inserirti in uno splendido gruppo dove tutti gli elementi riescono a fondersi perfettamente, nonostante le diverse professioni e le varie fasce di età presenti al suo interno.
Proponiamo la testimonianza di una componente della nostra Banda Municipale, Rosaria Gianguzzo (sax contralto):
"La banda non è solo un insieme di persone, suonare non significa conoscere quelle 7 note.
La banda è collaborare, rispettare i tempi degli altri, capire che ognuno di noi ha un ruolo ed è importante, ma che non è nessuno senza gli altri.
La banda è famiglia, è amicizia, è rispetto.
Quindi, cari ragazzi e genitori, pensateci.
Iscrivere un figlio alla scuola di musica non è solo fargli suonare uno strumento ma è anche farlo entrare in un mondo di gioia e allegria che porterà sempre nel cuore!"
Perché scegliere la scuola di Musica della Banda
La banda è un’aggregazione importante dove si impara il rispetto, il decoro e soprattutto il vivere insieme. L’aiuto ed il sostegno di ciascun elemento è importante e fondamentale per il corretto funzionamento dell’associazione.
La nostra scuola, non finisce con la semplice lezione, ma ti aiuta ad inserirti in uno splendido gruppo dove tutti gli elementi riescono a fondersi perfettamente, nonostante le diverse professioni e le varie fasce di età presenti al suo interno.
Proponiamo la testimonianza di una componente della nostra Banda Municipale, Rosaria Gianguzzo (sax contralto):
"La banda non è solo un insieme di persone, suonare non significa conoscere quelle 7 note.
La banda è collaborare, rispettare i tempi degli altri, capire che ognuno di noi ha un ruolo ed è importante, ma che non è nessuno senza gli altri.
La banda è famiglia, è amicizia, è rispetto.
Quindi, cari ragazzi e genitori, pensateci.
Iscrivere un figlio alla scuola di musica non è solo fargli suonare uno strumento ma è anche farlo entrare in un mondo di gioia e allegria che porterà sempre nel cuore!"
Muti e l’importanza delle bande
Sabato 14 giugno 2008 il Maestro Riccardo Muti, noto direttore d’orchestra, ha diretto una banda giovanile e ha lanciato un appello per la salvaguardia di queste preziose realtà. Nell'immaginario collettivo, le bande erano considerate spesso come fonti di musica prettamente popolare e di bassa qualità. Invece adesso possono essere addirittura considerate piccole orchestre di fiati, la qualità cresce sempre di più e il repertorio che è vario, tocca tutti i generi esistenti.
La banda è una vera e propria associazione culturale che non fa solo divulgazione musicale, ma anche promozione culturale, nonché formazione tramite la propria scuola di musica.
Riccardo Muti nel suo intervento ha detto:
Dall'intervista di Curzio Maltese al Maestro Riccardo Muti, pubblicata sul settimanale "Venerdì di Repubblica" del 2/11/2007.
"E quanto sono importanti le bande per la nostra cultura musicale. Se mio padre non avesse imparato a memoria le arie del Trovatore o del Rigoletto suonate dalla banda comunale, forse io avrei fatto altro nella vita. Vuole ancora un esempio? Una sera mi sono perso per tornare a Ravenna e ho scoperto alla Rocca di San Leo l’annuncio di un comitato di musica gregoriana per un concerto. Si è presentato un coro di sessanta persone di ogni età, dallo studente alla pensionata, dilettanti bravissimi... un patrimonio di volontariato della cultura. Imparare a stare in un coro, in una banda, in un’orchestra, significa imparare a stare in una società dove l’armonia nasce dalla differenza, dal contrappunto, dove il merito vince sul privilegio e il vantaggio di tutti coincide con il vantaggio dei singoli. Quando avanza la sopraffazione, l’egoismo corporativo, allora siamo a Prova d’Orchestra, il film più attuale di Fellini”.
Sabato 14 giugno 2008 il Maestro Riccardo Muti, noto direttore d’orchestra, ha diretto una banda giovanile e ha lanciato un appello per la salvaguardia di queste preziose realtà. Nell'immaginario collettivo, le bande erano considerate spesso come fonti di musica prettamente popolare e di bassa qualità. Invece adesso possono essere addirittura considerate piccole orchestre di fiati, la qualità cresce sempre di più e il repertorio che è vario, tocca tutti i generi esistenti.
La banda è una vera e propria associazione culturale che non fa solo divulgazione musicale, ma anche promozione culturale, nonché formazione tramite la propria scuola di musica.
Riccardo Muti nel suo intervento ha detto:
Dall'intervista di Curzio Maltese al Maestro Riccardo Muti, pubblicata sul settimanale "Venerdì di Repubblica" del 2/11/2007.
"E quanto sono importanti le bande per la nostra cultura musicale. Se mio padre non avesse imparato a memoria le arie del Trovatore o del Rigoletto suonate dalla banda comunale, forse io avrei fatto altro nella vita. Vuole ancora un esempio? Una sera mi sono perso per tornare a Ravenna e ho scoperto alla Rocca di San Leo l’annuncio di un comitato di musica gregoriana per un concerto. Si è presentato un coro di sessanta persone di ogni età, dallo studente alla pensionata, dilettanti bravissimi... un patrimonio di volontariato della cultura. Imparare a stare in un coro, in una banda, in un’orchestra, significa imparare a stare in una società dove l’armonia nasce dalla differenza, dal contrappunto, dove il merito vince sul privilegio e il vantaggio di tutti coincide con il vantaggio dei singoli. Quando avanza la sopraffazione, l’egoismo corporativo, allora siamo a Prova d’Orchestra, il film più attuale di Fellini”.
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